Da "Il Messaggero" di Lunedì, 5 Ottobre 2009 (Ed. Roma, Cronaca pag.49)di CARLO ROMANO - Un matrimonio da favola, anzi autarchico: lei raggiunge a piedi in Campidoglio, lui arriva in bicicletta (marca, guarda caso, ”Romeo”). Altro che carrozze con cavalli bianchi, Geppy Gleijeses e Marianella Bargili hanno firmato con l’originalità le loro nozze. Lui, attore di lungo corso, e lei ex gieffina laureata attrice teatrale, dopo cinque anni di fidanzamento “a casa” hanno finalmente coronato il loro sogno. Alle 17,30, Marianella è uscita dal teatro Quirino di cui il promesso sposo è da poco il nuovo direttore artistico, dove aveva indossato un abito da scena degli anni Cinquanta di colore grigio sfumato di Tirelli e, accompagnata da due “damigelle” e inseguita da alcuni invitato che hanno arrancato di dietro di lei per le vie del centro, si è diretta a piedi al Campidoglio, tra il traffico e lo stupore dei passanti. Lui, invece, è partito dalla casa dove abitano, alle spalle di piazza Navona ed ha preso la sua bicicletta per anticipare la sposa nella Sala Rossa del Comune, dove ad attenderli c’era il sindaco di Reggio Calabria Vincenzo Scopellitti, delegato da quello di Roma a celebrare il rito civile. Come testimone lui ha scelto la sorella Alberta, mentre lei ha incaricato il figlio Lorenzo. Una cerimonia durata pochissimi minuti ed alla quale hanno partecipato un ristretto gruppo di amici della coppia. Tra questi il conduttore televisivo Michele Cucuzza, Mariano Rigillo, Carlo Giuffrè, Gennaro Cannavacciuolo.
Poi tutti a teatro, al Quirino, per il ricevimento dove per l’occasione erano state tolte quasi tutte le poltrone e dove si sono aggiunti tanti altri amici famosi, come Philippe Leroi, Valeria Fabrizi con la figlia Giorgia Giacobetti, Fedro.
In teatro la scena è tutta per gli sposi nel vero senso della parola. Sul palcoscenico, infatti, è stato allestita un’ampia tavolata con al centro i due festeggiati, e altri tavoli con gli invitati. Tovaglie bianche, tovaglioli rossi e sacchetti di sale come bomboniera per tutti. In platea una marea di incontri e di saluti. C’è Luigi De Filippo e anche Carlo Giuffrè, si vede il ginecologo napoletano Generoso Di Meo, arriva Paola Gassman, Philippe Leroy, Rosalba Giugni, il costumista Dino Trappetti, la regina dei salotti romani Guia Sospisio. Dopo i saluti la platea viene invasa dalla musica dal vivo con omaggi alla musica napoletana del Novecento prima di dare spazio al rock duro. Balli e brindisi fino a notte fonda. (Fonte )