Repubblica 28.10.2008

Da "Repubblica" di Domenica, 28 Ottobre 2008 (Ed. Bologna - Pag.14)

l triangolo senza amore

Un triangolo sentimentale come paradigma di una società senza amore. Pur scritto nel 1918, è ancora attualissimo «Il giuoco delle parti» che il Teatro Duse propone stasera in anteprima nella versione drammaturgica firmata da Egisto Marcucci per il Teatro Stabile di Calabria. In una stagione che valorizza il teatro pirandelliano, questa commedia cucita addosso al talento di Ruggero Ruggeri viene recuperata per un' intatta ironia che avvolge la storia di tre protagonisti in bilico fra realtà e apparenza in una società borghese perbenista che non tollera tradimenti alla luce del sole. Il ruolo di Leone Gala, il marito che accetta in casa l' amante della moglie fino a scambiare con lui la parte, è interpretato da Geppy Gleijeses, attore napoletano, allievo preferito di Eduardo De Filippo, già noto per l' applauditissimo «Io, l' erede». Si ride amaro anche in questo lavoro, di fronte ai cambiamenti di ruolo di marito e amante che, pur animati da un tacito accordo che porta alla presenza ufficializzata sotto lo stesso tetto, finiscono loro malgrado per essere coinvolti in una sfida a duello. E il «giuoco delle parti» a cui allude il titolo della commedia, prevede che a battersi per salvare l' onore di Silia (in scena Marianella Bargilli) non sia il marito effettivo, ma l' amante Guido (Luciano Virgilio). Uno scambio di persona voluto non tanto per rendere ufficiale il tradimento, ma come vendetta di un marito non amato che capisce di essere deriso da una moglie stanca delle sue riflessioni filosofiche e pronta a volere e cercare la morte del compagno di vita. La modernità di Pirandello sta nel saper sempre cogliere l' eterno conflitto fra sentimenti e ragione, giocando con sarcasmo sulle difficoltà della convivenza che fanno parte del vissuto contemporaneo. La nuova produzione del Teatro Stabile di Calabria rispecchia fedelmente la vena moderna pirandelliana, pur calando la storia in un interno borghese dove si aggira il cameriere Socrate che intrattiene lunghe elucubrazioni culinarie con il padrone di casa. Come vuole la novella «Quando si è capito il giuoco» da cui è tratto lo spettacolo, nella girandola degli scambi finisce anche la stessa Silia che, per un errore, viene confusa con una prostituta d' alto bordo presente nello stesso palazzo: un pretesto che farà escogitare alla donna il piano per poter uccidere il marito in un progetto che porterà invece alla morte l' amante, ucciso in duello al posto del consorte. Per abbinare teatro e cinema nel segno di Pirandello, il teatro Duse ha in programma per la prossima settimana la proiezione del film «Kaos» dei fratelli Taviani (martedì 4, h. 20.15) in un perfetto connubio fra palco e grande schermo. Stasera il sipario si alza alle 21. Repliche fino a domenica (giovedì e domenica, alle 15.30). Info 051. 231836. - ANNA TONELLI