Romasette 11 Maggio 2008

Da "RomaSette" di Domenica, 11 Maggio 2008

Teatro: Sul palco del Vittoria la carità di "Suor Agostina"

Marianella Bargilli interpreta il ruolo della religiosa santificata da Papa Wojtyla nel 1999

di Toni Colotta - Quando riferirono a Papa Wojtyla lo scalpore che suscitava il gran numero di santi da lui canonizzati replicò pressappoco: è nel mondo che ci sono molti degni dell’altare. Ci fu un tempo in cui sante e santi erano sovente personaggi di teatro. Perciò è benvenuta, nella sua singolarità, la rappresentazione al Vittoria, in Testaccio, di “Suor Agostina” in onore della suora della Carità di Santa Giovanna Antida Thauret, che nel 1999 ascese alla gloria per volontà del Papa polacco.

Sacrificio e martirio, ma anche gioia sublime, contrassegnarono i suoi 30 anni di vita alla fine dell’Ottocento. Rodolfo Chirico, autore di questa rievocazione, ne coglie appassionatamente il segno spirituale, senza indulgere alla classica agiografia da «santino». Estraendo invece i termini dialettici di un conflitto nel quale a suor Agostina - al secolo Livia Pietrantoni - fu dato vivere misurando la sua accesa carità fino alle estreme conseguenze. Nell’ambiente ospedaliero il conflitto era fra l’Italia ufficiale unificata in urto alla Chiesa, e le presenze religiose, osteggiate, laddove c’era da lenire e dare senso alle sofferenze umane. Tutto ciò riporta a contrasti di oggi per gli attacchi di un malinteso laicismo. Le suggestioni profonde che dona il bel testo di Chirico, nella regia sapiente e tesa di Roberto Guicciardini, sono anche merito della interprete protagonista Marianella Bargilli. (FonteRomaSette)