Dal quotidiano on-line "Voce D'Italia" di Martedì, 13 Maggio 2008Spettacolo Teatro Vittoria, fino al 18 MaggioSuor Agostina ovvero chi ha asssassinato la Suora che gridava il VangeloRegia di Roberto Guicciardini con Marianella Bargilli e Paolo Triestino
Fino al 18 Maggio presso il
Teatro Vittoria di Roma va in scena la pièce teatrale
"Suor Agostina ovvero chi ha assassinato la Suora che gridava il Vangelo".
Prodotto dal
Teatro Stabile di Calabria per la regia di
Roberto Guicciardini, lo spettacolo porta in scena la vera storia di
Suor Agostina al secolo Livia Pietrantoni, beatificata da Paolo VI nel 1972 e poi, nel 1999, canonizzata da Giovanni Paolo II.
Il testo di
Rodolfo Chirico racconta la vicenda oltre il fatto di cronaca ed in particolare si sofferma sulle molteplici ragioni che spingono i protagonisti ad agire, mettendo così in rilievo le contraddizioni in un periodo storico segnato da profondi disagi, le cui cause restavano latenti ed ancora irrisolte.
Livia Pietrantoni nasce nel 1864 nel piccolo paese delle Sabine da una povera famiglia di agricoltori, e dopo aver trascorso una vita all'insegna della bontà verso gli altri, viene brutalmente assassinata, con sette coltellate, da Giuseppe Romanelli, malato incurabile di tisi per il quale la stessa Suora aveva provato, eroicamente, a moltiplicare cure e preghiere.
Nell’ospedale “laicizzato” secondo le norme appena approvate dal Governo,
Suor Agostina esplicava con perizia e dedizione il proprio servizio , ma operava comunque in uno spazio angusto per quanto riguarda l’Apostolato; e le era proibito, se non espressamente richiesto dall’ammalato, il conforto della religione.E' quindi, una religiosa tenacemente aggrappata alla sua fede, mossa dal sacrificio volto a riscattare il male del mondo.
Marianella Bargilli, in questo senso è molto brava a dar vita a dare vita ad una
Suor Agostina in cui si possa percepire il lato prettamente caritatevole, e la fretta nel donare aiuto poichè il tempo è scandito dai bisogni degli ammalati, prima che dalle proprie necessità. L'attrice è molto brava a far trasparire tutto ciò attraverso l'uso calibrato della voce, in cui si coglie la dolcezza di una supplica rivolta verso Dio, mentre con il suo sguardo, sempre rivolto verso il cielo e mai verso il malato, si riesce a percepire la sua vicinanza con Dio .
Il suo assassino, invece, interpretato magistralmente da
Paolo Triestino, esce dall’anonimato dei perseguitati dalla sorte, per assumere i caratteri della rivolta e della sovversione, in nome di una auspicata affermazione di sè, percorrendo purtroppo il sentiero atroce della malvagità e della ferocia. Gli altri personaggi, i medici e le suore, oscillano fra l’ambiguità e la sincerità della propria partecipazione, raramente affrancandosi da una inconsapevole e quotidiana crudeltà.
Lo spettacolo, volutamente scarno, vuole essere ben chiaro nel proporre queste molteplici tematiche.
"Suor Agostina ovvero chi ha asssassinato la Suora che gridava il Vangelo"testo di Rodolfo Chirico
regia Roberto Guicciardini
prodotto dal Il Teatro Stabile di Calabria
con Marianella Bargilli, Paolo Triestino, Lombardo Fornara e Fiorella Buffa
Fino al 18 Maggio 2008
Teatro Vittoria Piazza Santa Maria Liberatrice, 10 Roma
Spettacoli: martedì - sabato ore 21.00
- domenica ore 17.30
Ingressi: balconata €uro 22,00, platea €uro 17,00
Per informazioni: Tel 06.5740170
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www.teatrovittoria.it-
[email protected]Silvia Maggioni (
Voce D'Italia)
Edited by BLUEDOLPHINS - 14/5/2008, 11:56