PROSA. QUESTA SERA E DOMANI SI CHIUDE LA STAGIONE DI BASSANOEduardo, un erede strano e beffardoLa regista Shammah punta sul grottesco
Basata su un “fatterello autobiografico”, la commedia è interpretata da Geppy Gleijeses
BASSANO - Questa sera e domani ultimo appuntamento all’Astra, per la stagione teatrale Città di Bassano, promossa dall'Assessorato allo Spettacolo in collaborazione con il Teatro Stabile di Verona - Fondazione Atlantide, la Regione del Veneto e la Banca Popolare di Vicenza.
In programma è uno dei classici di Eduardo, Io l'erede, nell'allestimento di Andrée Ruth Shammah, che sviluppa la vicenda accentuandone i lati comici. Lo spettacolo è una coproduzione Teatro Franco Parenti - Teatro Stabile di Calabria.
La commedia, ispirata a un “fatterello" autobiografico, fu scritta da Eduardo in napoletano nel 1942 e riscritta in lingua nel 1968 e si apre sulla commemorazione funebre di Prospero Ribera. I Selciano, con il capofamiglia avvocato Amedeo, sono riuniti per ricordare il caro estinto: per ben trentasette anni, infatti, il Ribera, grazie alla generosità del vecchio Selciano, ha vissuto come ospite fisso della famiglia, da sempre impegnata in opere di beneficenza. Improvvisamente bussa alla porta il figlio di Prospero, Ludovico, il quale reclama per sé il posto del padre.
Nonostante un certo sconcerto e imbarazzo, nessuno dei Selciano riesce a contrapporre validi argomenti alle motivazioni addotte con forza da Ludovico. Dal paradosso iniziale si passa così alla vita quotidiana, che non manca di riservare sorprese al povero ospite: sarà veramente solo il buon cuore ad aver spinto la famiglia Selciano ad accogliere il padre in casa propria?
La regia mette in moto un meccanismo di fatti e personaggi, di aspra buffoneria, portando in primo piano la figura misteriosa e beffarda di Ludovico Ribera che, con la coerenza del suo comportamento, smaschera il “buonismo” ipocrita della società cosiddetta perbene.
Inoltre, l'allestimento, nelle intenzioni della regista supera un certo “eduardismo" di maniera per interpretare l'autore napoletano come un vero e proprio classico novecentesco.
In scena ci saranno Geppy Gleijeses e Milvia Marigliano con Marianella Bargilli, Umberto Bellissimo, Gabriella Franchini, Ferruccio Ferrante, Valentina Tonelli, Antonio Ferrante, Margherita Di Rauso.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21. I biglietti ancora disponibili saranno in vendita alla biglietteria dell’Astra stasera e domani a partire dalle 20. Informazioni e biglietteria all’ufficio IAT in Largo Corona d'Italia a Bassano. (Fonte
GiornaleDiVicenza)