Marianella Bargilli, il mio itinerario nel grande teatro italiano.

Da "La Voce D'Italia" di Lunedì, 3 Dicembre 2007

Spettacolo
Intervista

Marianella Bargilli, il mio itinerario nel grande teatro italiano
In scena con "Delitto Perfetto" regia di Geppy Gleijeses



Marianella Bargilli inizia la sua carriera come concorrente del "Grande Fratello", ma grazie al suo talento naturale, alla passione per il teatro, ed alla sua "intatta meraviglia di bimba di fronte al gioco serissimo del teatro", entra nel circuito dei principali teatri italiani.

Candidata dalla critica teatrale italiana nella terna dei finalisti agli Oscar del Teatro Premi ETI come miglior attrice emergente è attualmente in tournée al fianco di Raffaele Pisu e Geppy Gleijeses. La incontriamo al Teatro Quirino di Roma.


E' ricominciata da poco la tournée teatrale dello spettacolo "Delitto Perfetto", regia di Geppy Gleijeses, com'è ritornare in scena?
Semplicemente miracoloso. La tournée è la mia vita, una passione. Non mi ha mai spaventato niente, anzi sono felice di tutto quello che accade.

Nel film di Alfred Hitchcock il ruolo di Margot Wendice è interpretato da Grace Kelly. Un ruolo impegnativo è, tra l'altro, unica presenza femminile all'interno di questo "thriller claustrofobico"...
Si, il mio personaggio è la protagonista femminile dello spettacolo, una donna elegante, di gran classe, algida ma al contempo molto fragile, una figura nevrotica.

Cosa apprezza di questo spettacolo?
Mi piace tutto, l'eleganza della messa in scena, la naturalezza della recitazione, quel tocco surreale dato dal regista che caratterizza lo spettacolo rendendolo diverso.

Come si trova a lavorare con i grandi attori del teatro italiano come Raffaele Pisu, Geppy Gleijeses, Leopoldo Mastelloni?
E' una bella palestra, stimolante per me che sono una perfezionista da sempre. Amo imparare, sperimentare, crescere. Mi piace la sana competizione.

Con chi lavorerebbe volentieri?
Con Lavia, Mariangela Melato, Orsini, Luca De Filippo... I grandi del teatro quelli da cui posso imparare, ma mi ritengo molto fortunata perchè attraverso il mio percorso teatrale lo sto già facendo.

Si è dovuta misurare con qualche esperienza difficile a teatro?
Il mio debutto nella grande prosa italiana: Eliza Doolittle nel Pigmalione di G.B. Show. E' stato come imparare a camminare! Eliza era un personaggio unico per un'attrice: ricco di carattere, di sfumature, in continua evoluzione, ogni sera quindi era una scoperta recitare questo personaggio, ma mi ha dato per contro molte soddisfazioni facendomi arrivare nella terna dei finalisti degli Oscar del Teatro Premi ETI, in cui sono stata segnalata dalla critica teatrale italiana come miglior attrice emergente nella stagione di prosa 2004 - 2005, per un'emergente, appunto, una gran bella soddisfazione!

Qual è il personaggio interpretato che le è rimasto più nel cuore?
Ogni personaggio lo digerisco in modo epidermico, perchè ognuna di queste donne è dentro di me. Certamente Eliza, è stato il personaggio più forte dal punto di vista emozionale poichè quella è stata la mia prima "creatura teatrale", ma ogni personaggio che interpreto è nel mio cuore: Adele Selciano in "Io, L'Erede" di Eduardo De Filippo è una donna che possiede un grande mondo interiore, molto chiusa ed emotiva, Suor Agostina, che amo tantissimo, è una donna dalla profonda fede, Afrodite dea dell'amore è calda e maliziosa, mentre Lissa la dea della follia è crudele e forte... Non saprei davvero chi scegliere.

Che ruolo vorrebbe interpretare prossimamente?
Un ruolo maschile, sarebbe una grande sfida.

Condurrebbe un programma televisivo?
La tv mi piace solo se posso parlare del mio lavoro teatrale. Ho appunto ideato una trasmissione che nel 2004 è diventata trasmissione di cultura del satellite, va in onda su Sky Leonardo, dove il protagonista assoluto è il teatro.

Ha mai pensato di dedicarsi al cinema o alla grande fiction?
Ci sto pensando ora, prima volevo dimostrare a me stessa ed al mio pubblico teatrale le mie capacità di attrice teatrale.

C'è qualcosa che vorrebbe dire alle persone che verranno a vederla a teatro?
Il mio desiderio costante è quello di emozionare il pubblico di trasmettere le emozioni del personaggio che interpreto, per cui mi auguro solo che apprezzino il mio lavoro, ogni sera visto che c'è sempre un pubblico diverso ogni sera e quindi non è mai la stessa serata. Un'altra magia di questo lavoro. Per il resto spero continuino a seguirmi numerosi consigliandomi e comunicando con me attraverso mio il sito ed il forum con la quale sono in stretto e continuo contatto.

I suoi progetti per il futuro?
Ho molti progetti sono una donna in costante movimento amo pensare, inventare, creare. Ora sono in un momento di grandi cambiamenti in continua evoluzione. E' un periodo dalle emozioni forti, per cui mi auguro semplicemente di riuscire a mantenere quello che sto costruendo, in tutti i sensi. Sarò nuovamente in scena con "Io, L'Erede" regia di Geppy Gleijeses con Leopoldo Mastelloni, Geppy Gleijeses ed Umberto Bellissimo. Poi di nuovo con "Suor Agostina" regia di Roberto Guicciardini con Paolo Triestino. Degli altri progetti per ora, preferisco non parlare. (Fonte Voceditalia)

Per approfondimenti: www.marianellabargilli.com
- http://marianellabargilli.forumfree.net/

Silvia Maggioni

Grazie Mery sei fantastica,come sempre...NOI c rivediamo a PESCARA ^.^

ke bella qsta intervista!!!! In qsta poi Mary è